L’expertise sul vino sta assumendo un ruolo sempre più importante sul palcoscenico del business informale. Quando si tratta di comunicazione e networking, inviti, pranzi o cene di lavoro e viaggi all’estero, non si può fare a meno (dell’argomento) vino.
Si parla molto di “soft skills”, ma per noi la competenza enologica non deve mancare, perché crea una connessione tra persone e culture e aiuta a costruire relazioni interpersonali. Gli imprenditori e i manager che padroneggiano l’uso intelligente del vino si sentono più a loro agio nel ruolo di ospiti e padroni di casa, trasmettendo un’immagine sensuale, attraente, colta e cosmopolita anziché provinciale.
Atteggiamento disinvolto al ristorante e small talk di successo
Chi è in grado (almeno un po’) di parlare con naturalezza di vino e sa scegliere e ordinare la bottiglia giusta al ristorante per il pranzo di lavoro, ha una carta vincente da giocare: esprime sicurezza di sé e spesso crea un’atmosfera positiva con clienti e partner commerciali.
Gli intenditori di vino si sentono più a loro agio al fianco del capo che li ha invitati a cena e non devono rimanere in disparte durante le conversazioni con colleghi e clienti quando si parla di vino. Tuttavia, è importante non fare i saputelli, ma comunicare il vino in modo semplice e comprensibile per tutti. Questo è particolarmente utile per chi ha molti contatti con i clienti o è incaricato di compiti di rappresentanza.
Partecipare attivamente alle conversazioni sul vino, o meglio ancora condurle consapevolmente, può avere conseguenze sorprendenti: L’argomento vino suscita entusiasmo, e attraverso la conoscenza del vino e della cultura enologica si acquista fiducia, non solo in sé stessi, ma anche nell’azienda che si rappresenta.
Un’azienda che investe nella competenza enologica dei propri dipendenti sostiene l’immagine complessiva di fiducia dell’azienda e di tutti coloro che la rappresentano.
Ecco un piccolo test per valutare la propria competenza in materia di vino:
A una cena di lavoro:
- Siete in grado di sorprendere tutti con la vostra conoscenza della carta dei vini e la vostra capacità di abbinare a ogni piatto il vino giusto?
- Conoscete i rituali del servizio del vino al ristorante?
- Sapreste lamentarvi con sicurezza di un vino difettoso o di un servizio incompetente (forse il vino non è alla giusta temperatura)?
- Siete in grado di descrivere un vino e di giudicarne la qualità (in modo semplice, senza espressioni altisonanti)?
Alle feste aziendali:
- Vi viene chiesto di aprire una bottiglia di vino o di champagne davanti a colleghi o partner d’affari e di occuparvi del servizio (come si apre la bottiglia, a chi si versa per primo?)
- Fate un discorso e chiedete agli ospiti di fare un brindisi (è una buona idea? si fanno tintinnare i calici?)
Nelle trattative di vendita:
- Se avete a che fare con persone di altre regioni o paesi, ad esempio Spagna, Francia, Sudafrica, America… potreste parlare dei loro vini per creare un’atmosfera piacevole e rilassata?
Tutti possiamo imparare a parlare di vino in maniera semplice e comprensibile, senza diventare eno-snob arroganti! Con il fascino del vino, il suo stretto legame con la storia, il suo territorio, possiamo creare alleanze, stringere amicizie, passare belle serate e delle volte anche firmare contratti…
Offriamo programmi ad hoc per ogni esigenza, insegnando le basi della conoscenza del vino, dalla viticoltura alla vendemmia, dalla vinificazione alla degustazione multisensoriale, dall’abbinamento al bon ton.